mercoledì 20 giugno 2012

Esame testi Sacco e Di Raimo

Massimo Sacco nato a Napoli il 15 Aprile 1967 
Vicequestore aggiunto

Sentito in qualita' di indagato di reato collegato ai sensi dell'art. 210
Riferisce di aver presentato relazione di servizio a Febbraio 2011, per quel che riguarda l'episodio Vanvitelli
A Luglio dello stesso anno e' stato ascoltato in procura con verbale di sommarie informazioni testimoniali .
A Maggio 2012 apprende dai giornali di essere indagato .
Circa venti giorni dopo viene convocato in procura con invito a comparire per concussione .
Sa di essere indagato .
Non sa piu' che pensare .
Forzosamente si avvale della facolta' di non rispondere .

Angelo Di Raimo nato a Roma 23 Agosto 1974
Ispettore alla sez. sesta della squadra mobile di Napoli 

Arriva a Napoli a Giugno 2005 e vi presta servizio per circa un anno .
Pisani lo manda all'unita' interventi, sezione speciale istituita dallo stesso per interventi di emergenza nel corso della guerra tra clan .
Un paio d'anni dopo di nuovo Pisani lo muove, questa volta all'anti-rapina .
In pochi mesi approda di nuova alla sezione iniziale, e alla fine va con i falchi .
Il 5 Nov 2008 l'ispettore Vito Losito invia lui e altri due, agenti Rosati e Gargiulo, a casa dei pregiudicati Schisano e Avallone per prelevarli perche' presunti autori del furto Vanvitelli .
Dopo averli portati in questura e fatti i rilievi del caso alla scientifica (impronte, foto), li porta nell'ufficio del dott. Sacco .
Il capo dell'anti-rapina esibisce ai due, un fotogramma .
Schisano ammette di essere la persona in questione .
Avallone non dice nulla .
Losito e Sacco fanno cenno a Di Raimo di uscire dalla stanza .
Dopo un po' Di Raimo vede uscire Schisano e Avallone cosi' intuisce che non vi sia dolo o vi sia, ma senza bisogno di traduzione in carcere .
In sua presenza non sono stati redatti atti di trasmissione, ma non esclude che cio' possa essere stato fatto in sua assenza .
La difesa Pisani esibisce verbale di domicilio steso da Losito .
Non ha contezza dell'esistenza di un'indagine sulla cosiddetta banda dei chiavari, sulla quale investigava il suo gruppo, che e' risultata essere collegata tramite intercettazioni, allo Schisano , il che porrebbe in relazione a questa, l'indagine sulla Vanvitelli .
Non si preoccupo' ulteriormente della trasmissione degli atti, perche' Sacco gli fece chiaramente capire che quel caso non era di sua competenza .
Dal 31 Maggio riceve strane telefonate da operatori telefonici che pero' sembrano chiamare dalla strada e hanno spiccato accento napoletano, che non lo minacciano ma che fanno strane dichiarazioni tipo : ti vogliamo conoscere .
La cosa gli sembra strana perche' la sua utenza e' privata e conosciuta a pochi e non accetta chiamate pubblicitarie .
Non ha fatto denuncia .
Una sua personale intuizione e' che le chiamate siano iniziate da quando il dott. Sacco e' indagato ufficialmente .

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