venerdì 25 maggio 2012

Anno difficile

Il questore di Pescara Passamonti ha definito l'anno trascorso, in termine di criminalita', difficile ma tutto sommato stabile .
Purtroppo i cronisti non riportano particolari commenti e valutazioni, quindi ognuno puo' interpretare i numeri presentati, come piu' appare logico .

Analizzando i dati forniti, salta agli occhi l'inversione di tendenza tra quantitativi di eroina e hashish sequestrati, in netto calo il primo e in salita il secondo, il che fa pensare ad un cambio delle rotte di trasporto, che potrebbe corrispondere anche a differenti corrieri, gruppi criminali e nazionalita' di appartenenza.
Sembra strano che nell'anno precedente non vi siano stati sequestri di cocaina, ma tutto e' possibile in questa regione .
Le droghe cosiddette leggere, sembrano essere in notevole salita .
Ovviamente queste sono considerazioni che vanno incrociate con i dati provenienti dagli altri due corpi .
Pero' spesso si legge di giovani che dalla costa Adriatica vanno in Campania per rifornirsi di droghe pesanti .

Il calo di furti di ciclomotori ed autovetture, puo' essere imputabile anche ad un calo delle vendite e dell'uso dovuto alla crisi economica .
I danneggiamenti sono scesi in maniera rilevante, pero' bisogna vedere se sono stati effettivamente denunciati , a fronte del numero di reati di usura, dimezzato .

C'e' un calo del numero di passaporti rilasciati, anche questo dato, da mettere in relazione probabilmente al difficile periodo .
Vi potrebbe essere un risvolto positivo, per quel che riguarda quelli che si recano all'estero per lavoro .

La detenzione delle armi e' in lieve discesa, ma potrebbe essere che esse non vengono piu' registrate ufficialmente .

Sembra una situazione alquanto stabile ma con margini di miglioramento .
Difficile dire quanto questi siano dovuti all'effettiva azione contenitiva della polizia di stato .

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