Intendo aggiungere che, sempre il dottor Pisani, mi spiegava che parte del contenuto di questi esposti , precisamente quella in cui si fa riferimento ai ristoranti e pizzerie denominate Regina Margherita, si intreccerebbe con le dichiarazioni di Lo Russo Salvatore che indica in quei ristoranti attivita' di riciclaggio
E sempre a tale proposito il dott. Pisani mi ha anche spiegato che effettivamente in una fase iniziale, nel momento cioe' in cui queste attivita' sono state aperte, costituivano una forma di riciclaggio, che tuttavia nel tempo, rispetto agli attuali proprietari non sussisterebbe piu' Dichiarazioni rese a verbale al pubblico ministero da Luigi Merolla il 20 Aprile 2011
Io confermo questo verbale in tutte le sue parti, ma lo correggo per quello che riguarda l'uso nella parte finale, riferita alle cose che mi dice il dott. Pisani, del tempo indicativo.
Io parlavo in via di ipotesi, quindi probabilmente sarebbe stato piu corretto usare
"il dottor Pisani mi diceva che queste attivita potevano essere" oppure "sarebbero state"
L'uso del tempo indicativo probabilmente e' stato fuorviante ed e' stato sicuramente un mio errore farlo regolare all'atto della firma del verbale .
Testimonianza del Questore Merolla in fase dibattimentale il 13 Marzo 2012
Posso solo dire che la discussione sul punto e' maturata nel parlare del perche' l'anonimo ritenesse rilevante la frequentazione del ristorante in questione da parte del dott. Pisani, ed e' a tale proposito che quest'ultimo mi diceva, che in epoca precedente quelle attivita' in qualche modo rappresentavano un riciclaggio del Lo Russo Salvatore
Verbale 2011
"Avrebbero potuto rappresentare"
Testimonianza 2012
I passaggi dei verbali contestati dal dott. Amato nel corso dell'udienza, e le precisazioni fornite a parziale rettifica, dal dott. Merolla, effettivamente meritano attenzione .
Vi sono considerazioni di tipo formale, e di sostanza, da fare .
Dal punto di vista dei fatti, come ricordato dal pubblico ministero, l'articolo apparso in data 13 Aprile su Il Roma, circa i contenuti delle dichiarazioni rese dal collaborante Lo Russo, facilmente reperibile in archivio, non ha come oggetto il riclaggio, ma altre tematiche legate alle sue attivita' criminali .
Quindi l'apparente titubanza del dott. Merolla, non puo' essere attribuita al confondere l'articolo con i briefings serali tenuti con il capo della mobile, o work in progress come lui li ha definiti .
Le informazioni gli venivano direttamente dal suo collaboratore .
E come precisato dal Questore stesso , gli uomini della Questura, non erano coinvolti nelle indagini a cui il Lo Russo collaborava, quindi sorge spontaneo chiedersi come mai il dott. Pisani sapesse di quel riciclaggio .
Dal punto di vista grammaticale, il Merolla bolla come errore, del dott. Amato nella verbalizzazione e suo nell'apporre la firma, l'aver espresso in maniera affermativa al condizionale , teorie che Pisani gli avrebbe riferito in via ipotetica .
In realta' i condizionali nel verbale ci sono, ma non supportano affatto la tesi dell'ipotetica, piuttosto il contrario .
Quando dice che il riciclaggio non sussisterebbe piu' , cio' avviene in seguito ad una frase affermativa, quindi viene da pensare che il riciclaggio c'era, ma la cessazione era invece la vera dubitativa o ipotesi .
Di certo quello ascoltato qualche giorno fa, e' un Merolla molto diverso da quello del verbale, piu' determinato .
Non e' quello che disse, come riportarono i giornali, che affido' l'inchiesta a Pisani perche' pareva brutto nei confronti del dott. Giuffre' .
E' quello che dice che lo fa, per continuare il solco tracciato dalla precedente indagine sull'esposto di Febbraio .
E' il vero poliziotto dei vent'anni alla Digos .
Confusione reale o indotta ?
Per adesso il dubbio rimane .
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