Il Libero Sindacato Appartenenti Polizia Penitenziaria LISIAPP –
accoglie con soddisfazione la notizia della brillante operazione anticamorra compiuta dai colleghi del Nucleo investigativo Centrale
della Polizia Penitenziaria e dai Carabinieri del Comando provinciale
di Caserta(leggi articolo di seguito) che hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare (R.G. GIP nr. 28210/09), emessa dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Giudice Dr. Raffaele
PICCIRILLO – nell’ambito del procedimento penale nr. 54331/08 R.G.N.R
Sost. Proc. dott. Catello MARESCA D.D.A. Napoli. Nel predetto
provvedimento risultano coinvolti tra l’altro anche due appartenenti
al Corpo della Polizia Penitenziaria P.A. e A.D. in servizio presso la
Casa Reclusione di Carinola. Al primo viene contestato il reato di
corruzione con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di
agevolare l’associazione camorristica dei Casalesi – Fazione
Bidognetti, al secondo vengono contestati i reati di corruzione e
spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del carcere di Carinola.
Gli episodi contestati risalgono a fatti accaduti all’interno del
penitenziario casertano nel periodo 2006-2007.
A ciò si aggiunga che per i prossimi 4 anni le Forze
dell’Ordine rimarranno con gli stessi stipendi di oggi con una perdita
compresa tra i 6/7000 euro ad oltre 10.000 euro e con buone
possibilità che le ore di lavoro straordinario e tutte le indennità
dovute per corrispondere servizi particolari non vengano pagate, con
buona pace di tutte le indagine. Oggi solo grazie al continuo senso
di attaccamento allo Stato e al rispetto nei confronti dei cittadini
che degli appartenenti alle forze dell’ordine, a volte, pur di
ottenere i risultati sono disposti anche a mettere soldi di tasca
propria rendendo possibile ottenere i risultati di cui oggi ne siamo
fieri. Ma domani? Conclude la nota del Lisiapp
altocasertano
Nessun commento:
Posta un commento