lunedì 5 marzo 2012

Di nuovo

La squadra mobile di Bologna ha arrestato questa mattina, su ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Alberto Ziroldi e chiesta dal procuratore aggiunto Valter Giovannini e dal sostituto procuratore Manuela Cavallo, quattro poliziotti in servizio sulle volanti. Sono accusati di due rapine ai danni di extracomunitari durante controlli. In un caso, secondo l'accusa, una vittima sarebbe stata anche sequestrata e aggredita. Repubblica 5 Marzo 2012

Sempre garantisti, attendiamo sviluppi .
L'ufficio volanti della Questura di Bologna, fu il primo ad essere creato in Italia, se non sbaglio negli anni '80, da un dirigente, Campano anch'egli, tanto per cambiare la toponomastica poliziesca .
Non c'e' modo che mi sovvenga il nome e Google non aiuta, eppure mi ricordo pure le sembianze, capelli grigi e baffi, non altissimo, gran brava persona e molto umano .
Andava fiero di quel suo primato e ne aveva ben donde, perche' sulla carta l'idea era calibrata ad hoc per una citta' che tenere sotto controllo e' compito difficile .
E credo che quando gli Starsky e Hutch della Romagna, gli unici in grado di condurre un'indagine in quella regione in quegli anni ohibo', scoprirono i Savi, la cosa gli provoco' un gran dolore .
Eppero' non erano solo gli sbirri corrotti .
Quell'inchiesta rivelo' un gran cumulo di sporcizia che si annidava in quell'ufficio .
Difficile dire cosa ando' male .
A mio parere l'idea stessa del poliziotto addetto al territorio, e' un po' un'arma a doppio taglio, perche' si puo' compenetrare troppo, e se il diretto superiore non ha la situazione sotto controllo, allora si generano tali meschinita' .
Il problema e' che ora tira una brutta aria .
Tra poliziotti corrotti e antagonisti, la scelta del nuovo capo della polizia sara' orientata verso una soluzione da uomo forte .
Chissa' quanto tutto cio' e' casuale .

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