mercoledì 25 gennaio 2012

Le premonizioni di Michele lo sfigato

Il 25 settembre, chissà per quale ragione, Michele Zagaria (e Inquieto per lui), ha una sorta di premonizione. Alle 17,16 (e proseguirà la visione ininterrottamente per due ore e 34 minuti) si sofferma ossessivamente sulla storia della camorra raccontata attraverso le telecamere di Carlo Lucarelli (Blu notte), su Antonio Bardellino, sull’arresto di Antonio Iovine, sulla caccia a lui stesso. Sul monitor visualizza almeno quattro filmati, compreso quello lunghissimo che documenta la lunga e infruttuosa perquisizione ad Aversa, il 19 novembre del 2010, nel negozio di Giuseppe Inquieto.


E poi le interviste fatte dal Tg3 Campania all’ex questore di Napoli, Santi Giuffrè, e a Vittorio Pisani, all’epoca capo della Mobile di Napoli. Proprio il poliziotto che arresterà il boss e il padrone di casa in vico Mascagni. Singolari le ricerche fatte alla fine di luglio, per la precisione nel torrido pomeriggio del 31. Il computer è acceso, sin dalla mattina, in funzione di navigazione. capacchione

Con tutte queste informazioni colorite, l'operazione Zagaria rischia di diventare una buffonata , che e' quello che qualcuno vuole .
Quel qualcuno ordina e le veline trascrivono .
E dopo questo articolo, lavorero' di mouse solo, cosa che gia' facevo per le password .
Non che abbia niente da nascondere, ma mi prendono le fisse dopo che so le cose .

Il problema di quando stai a casa ad aspettare, e' che ti devi trovare qualcosa da fare e internet e' l'unica alternativa .
Ti si apre un mondo che pero' devi sapere usare .
Sotto Natale , periodo che per una Musulmana circondata da famiglia Cattolica in Italia, e' alquanto stressante, mi studiai la vicenda Pisani su Internet .
La ricerca vaga per settore a seconda di cio' di cui si ha bisogno .
La storia dei clan, delle guerre , delle indagini e dei primi processi, quella passa per archivi storici dei giornali, quando ce n'e' .
E' utile a inquadrare la situazione e gli schemi .
Per gli eventi piu' recenti si va sui blog, quelli dei giornalisti impegnati o di quelli che a Scampia e zone simili ci bazzicano per forza perche' son nati e cresciuti la' .
I social networks e youtube servono a farsi un'idea generale sul tipo di persone che sono i protagonisti di una vicenda, estroversi, soli, brillanti .
Le foto e i likes, parlano molto, raccontano per certi aspetti l'essere umano .
Quelli che si coprono il profilo pubblico, mi scombussolano i piani .
Non la capisco certa gente .
Il mio profilo e' aperto a tutti .
Gli altri, che ce l'hanno d'oro ?
Il video e' essenziale per capire quanto uno possa essere onesto, puntiglioso, sfuggente .
Come la persona tiene le mani quando parla, quante parole dice, come muove gli occhi, per un ossevatore attento sono indizi importanti .
Non faccio nomi, ma ce n'e' di gente strana in tutta sta vicenda, quella che sul mio computer prende il nome di caso Pisani .
Confesso che volevo vedere la faccia dell'ispettore Lisena, quello dei fuochi d'artificio, un uomo un mito, ma non ce l'ha messa la foto su feisbuk .
Che delusione .


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