La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite.
Beppe GrilloSolito misunderstanding giornalistico .
Voluto o no, quello e' un altro discorso .
Mi pare chiaro che la posizione di Grillo sia contro la strumentalizzazione che la politica fa, di certi argomenti e non sull'argomento specifico di per se' .
Anche in questo caso, non e' che dare la cittadinanza alle persone nate e cresciute in Italia, risolva i problemi di integrazione e razzismo che abbiamo .
Ma indubbiamente sarebbe un passo verso la normalizzazione e la fine delle tensioni sociali e politiche .
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