E' l'unico modo per sopravvivere.
E' questo da sempre l'obiettivo del MOIS che svolge azioni a largo raggio, sia interno che esterno, e non è legato a doppio filo con la guida religiosa così come lo sono le Quds Force.
La competizione con Israele ha portato le rispettive agenzie ad operare quasi in maniera speculare.
L'utilizzo di piccole bande criminali locali nelle aree di interesse è un'arma a doppio taglio che in qualche caso ha compromesso l'esito delle operazioni.
Una variante più efficace praticabile solo in determinati Paesi con i quali vi sono accordi bilaterali è stata messa a punto dal MIT che recupera soggetti d'interesse assieme alle forze di sicurezza locale.
Non è strano, considerato anche la variegata provenienza degli appartenenti al MOIS, il connubio con Hamas.
Il concetto di monoteismo praticato dagli sciiti è basato in larga parte, in maniera simile a quello cristiano, sull'umanizzazione di Dio e sulle sue molteplici manifestazioni.
Sotto il profilo ideologico le compagini terroristiche sciite e sunnite sono unite da nemici comuni.
Il che rende Hamas organico alla strategia di sopravvivenza del regime.
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