martedì 23 aprile 2024

Ne ocalaği belli olmaz

Il documento - Gli agenti turchi, come riporta il documento, stavano tentando di arruolare propri concittadini che lavorano e vivono in Italia come traduttori. In particolare il tentativo è di utilizzare persone che lavorano per conto dei Tribunali italiani. tio.ch 22 aprile

Che deve fare un'agenzia d'intelligence se non può contare su un livello base di collaborazione da parte del referente italiano? Almeno una segnalazione.

Questo è uno che a Sedat Peker gli dà del tu. Per chi conosce la malavita turca.

E non è la prima volta. Sardegna, Emilia Romagna, Calabria, Puglia.

Hanno tutti amici in Italia.

Poi ovviamente una volta che il caso approda in tribunale prevale la questione dei diritti umani.

Vediamo se il nuovo corso meloniano dei servizi cambierà questo stato di cose.

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