His colleagues said he excelled at making friends and getting people talking. thenational
Foto Mohammed bin Zayed
Si capisce dove il dottor Nayed ha maturato l'intenzione di trasformare la Libia nella Svizzera del Mediterraneo.
Per ottenere informazioni utili, o almeno interessanti, bisogna scandagliare quanto più materiale umano è a disposizione senza necessariamente farselo amico (l'amicizia come tutte le risorse umane basate sui sentimenti, a seconda di come la s'intende ed è corrisposta, può risultare un assetto fastidioso se non anche insidioso), e poi lasciarlo parlare orientandolo nella direzione giusta senza che questi se ne accorga. Un'arte.
Britannici e cittadini dei Paesi dell'area (tra quelli che potremmo definire dissidenti moderati o rassegnati) sono tra i migliori giornalisti di cui il governo degli Emirati dispone. Perfetti per costruire il mostro di turno.
A Muscat ebbi occasione di conoscere uno dei corrispondenti omaniti di punta di The National. Abilissimo nel costruirsi e mantenere una vasta rete di contatti tra i funzionari di governo e negli apparati di sicurezza. Questi ovviamente erano ben consapevoli delle sue mire e se lo tenevano amico per quel tanto che conveniva. Trattandosi di una persona molto arguta, alla fine era lui ad orientare verso la direzione giusta le informazioni che gli venivano passate. Credo che fosse onestamente convinto del fatto che usare toni pacati per pubblicare punti di vista controversi su un giornale dell'area, piuttosto che in casa propria dove l'intransigente ministero dell'informazione toglieva la parola senza appello, fosse un mezzo utile a dare un contributo al cambiamento dell'Oman. Spesso però, si rimane invischiati in una rete fatta di boomerang. Ad Abu Dhabi non interessa il progresso dei vicini ma dominarli in maniera assoluta.
Mohammed Bin Zayed negli ultimi mesi ha allargato i propri orizzonti dalle rotte commerciali agli scambi culturali e al dialogo inter-religioso. Gli inciampi mediatici come la vicenda di Hedges o l'abbraccio con Kadyrov non lo spaventano più di tanto. Sta creando un asse di potere a tutto campo che rischia di abbattersi anche su Dubai che a sua volta sembra attraversare uno dei suoi ciclici momenti di defaillance. C'è da vedere fino a che punto Sua Altezza è pronto a osare.

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