Si è approfittato della settimana di celebrazioni per il national day.
Difficilmente la Gran Bretagna avrebbe annullato commesse miliardarie o chiesto qualche forma di boicottaggio alla comunità internazionale.
La vicenda di Hedges è solo una delle tante controversie, tra quelle regionali e internazionali, che sta causando agli Emirati danni d'immagine e perdita di profitti in vari settori.
L'impressione è che i proclami minacciosi di Hunt siano alla fine stati concordati con lo stesso governo di Abu Dhabi per avvantaggiarsene sul fronte interno.
Il segretario è tra i più accanti sostenitori del primo ministro May per quanto concerne la Brexit.
Sta tentando di ricompattare il partito soprattutto per evitare il collasso del governo.
Un successo diplomatico non può che tornare utile alla causa.
La contropartita concessa agli Emirati deve essere stata sostanziosa.
Rimane il fatto che il governo inglese non ha mai negato ufficialmente la collaborazione di Hedges con l'MI6.
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