Viene da chiedersi piuttosto perché sono necessarie tre persone per realizzare un video in cui il direttore di Repubblica illustra e commenta una rassegna stampa.
Poi dice che in Italia non si trova lavoro.
Tutti in attesa dei sei milioni di tessere mandate a stampare dal ministro Di Maio.
Mario Calabresi incarna la figura del direttore di giornale d'epoca moderna. Abile manager di se stesso e del gruppo editoriale che rappresenta.
A che serve fare un giornale se non realizza profitti ?
In pochi mesi è riuscito a trovare la quadra per una pubblicazione senza capo nè coda.
A suo tempo ha fatto bene a rintuzzare le accuse di Odifreddi. Essere accusati di fare un giornale a base di fake news è un macigno pesante per la credibilità.
Ma condurre una battaglia, a metà per difendere la categoria o meglio il proprio operato, e a metà per fare opposizione al posto di un partito fantasma, è francamente fuori di ogni logica.
Repubblica poteva tirarsi fuori dal coro dei forcaioli che hanno voluto creare il mostro Gilberto Benetton. Non l'ha fatto perché è mancato il coraggio.
Hai voglia a fare il paladino della verità. E' la tua verità.
E per difendere la libertà di stampa bisogna avere la stampa innanzitutto.
Cosa che in Italia manca.

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