lunedì 3 novembre 2014

Ci mancherai Francè



Secondo me mancherà anche all'ispettore Bracco.

Per un blog che ama esplorare il pianeta polizia in tutte le sue sfaccettature, Francesco Cirillo è stato un regalo piovuto dal cielo oltre che un pilastro ovviamente.
Piacciono la sua umanità, la professionalità, il suo essere un pò attore.
Quel suo stare sempre con il cellulare attaccato all'orecchio per poi lamentarsi se i magistrati lo intercettano.
Come dimenticare il giochetto good cop bad cop che portava in scena dappertutto con il prefetto Manganelli : in tivvù, nelle aule di tribunale, alle riunioni sindacali e anche davanti ai parlamentari.
Il Manga attaccava con il memento mori sugli anarchici e lui chiudeva con la battutaccia sui braccialetti .
Sono quei trucchi del mestiere che tornano utili quando il poliziotto per forza di cose diventa un pò meno sbirro e un pò più politicante.
Anche lui non si è potuto sottrarre ai giochi di palazzo.
Dopo il pasticcio kazako si è defilato e non è riuscito ad essere incisivo come in passato.
Però ad un poliziotto poeta con un sorriso così bello possiamo perdonare questo ed altro.

Diavoletto com'è, nutriamo la speranza di rivederlo sotto altre spoglie.
Per il momento lo salutiamo e lo ringraziamo.
Se l'Italia non è poi così tanto male, e non solo sotto il profilo della sicurezza, di certo lo si deve anche al prefetto Bulgarillo.

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