giovedì 6 febbraio 2025

JMM Confidential

 Doveva intervenire l'Aise di Caravelli, che avrebbe dovuto affittare un aereo privato, e rimpatriare il sanguinario militare africano nella più assoluta riservatezza....l’intelligence (l’Aise di Caravelli, che si occupa dei servizi esteri e ha rapporti consolidati con Tripoli) avessero imposto ad Almasri la massima riservatezza sul ritorno a casa, anziché squadernare il trionfo via etere. Dagoreport


Caravè batt nu colp sennò n'atre ddu iurn quiss ti mannan a Sanrem.

In Africa e Medio-Oriente la riservatezza è un concetto relativo.

Interessante il single out di Dagospia sul sottosegretario.

Di solito l' attacco è al blocco.

Come diceva ieri l' onorevole Boschi, a fare le spese dell' inesperienza del governo sono i servizi segreti.

Che potrebbero avere perso definitivamente la pazienza.

Tra impiccioni e spie

We monitored espionage activities carried out by international intelligence services, which attracted citizens to provide information and maps on military and security sites after luring them with money‎. ‎• We monitored foreigners residing under the cover of teaching a foreign language who targeted teenagers to convince them to convert to apostasy and adopt Christianity in exchange for money and encourage them to facilitate travel and residence abroad‎. libyaherald

The armed groups have further infiltrated the operations of the Central Bank of Libya, the National Oil Corporation and the Brega Petroleum Marketing Company, consolidating their control over the management of oil revenue and the national budget. 
... A distinguishing pattern of these violations was the systematic use of video recordings of forced confessions on false charges in public to humiliate the victims, in violation of their procedural fair trial rights. 31 The Panel determined that Harari directed and personally participated in the mistreatment and harsh interrogations of detainees under coercive circumstances. ...These armed groups deployed well-organized retaliatory targeting systems with the purpose of generating an atmosphere of intimidation and systematic discrimination among local members of Libyan civilian society and journalists to force them to bend to the will and interests of the attackers UN Experts report


I report delle nazioni unite preoccupano nella misura in cui questi fanno rumore e danno fastidio ai governi dei Paesi che trattano sotto banco.
La conferenza stampa ha dato modo di riattivare una pagina facebook silente da qualche mese.

La scelta del target e l' utilizzo del metodo dipendono da come il contesto percepisce determinate attività.
In Africa e medio-oriente il proselitismo portato avanti dai cristiani e le interazioni con la cosiddetta società civile non sono altro che tentativi di cambiare modo di vivere e di pensare provocando reazioni anche senza generare rivoluzioni.
La brutalità della reazione a queste tattiche è una conseguenza inevitabile.


C'entra o non c' entra

 

The decision to fully terminate the contract, the person said, was made on Wednesday after Paragon determined that Italy had broken the terms of service and ethical framework it had agreed under its Paragon contract. The Guardian

Il problema è l'ignoranza digitale.

L'unica via di comunicazione sicura è Signal. 
Dei miei circoli nessuno la usa. Quindi sono costretta a subire Whatssapp.
Mi arriva di tutto e io stessa invio documenti sensibili.
Estratti conto, sentenze di tribunale, certificazioni dell'agenzia delle entrate.

Poi se i servizi ci controllano o meno con un governo così messo è relativamente importante.

Il complesso della mummia

 

Sarebbe interessante sapere se si tratta di un dono o se lo è comprato da solo.

Gli incontri di questi giorni hanno mostrato come Al Sharaa a modo suo stia cercando di adattarsi al nuovo contesto e alle sfide che lo attendono.

Diventerebbe preoccupante se non si trattasse semplicemente di una fase.

Foto Hala Sarhan


Sulle critiche all'intervista di Minniti.

E' un politico con una visione militare.

Più di tanto non si può pretendere da lui.

mercoledì 5 febbraio 2025

From تهران with love

«Sarebbe un onore poter accogliere il Santo Padre a Teheran. Vorremmo davvero che si concretizzasse. Da entrambe le parti c’è l’intenzione che si svolga il viaggio. Certo, prima desidereremmo che il cardinale Parolin possa venire in Iran e l’occasione sarebbe proprio l’anniversario dei 70 anni di relazioni diplomatiche con la Santa Sede». Avvenire

A Davos Javad Zarif si è messo a dire che nonostante le leggi in materia il governo iraniano non interviene sul velo. Le donne sarebbero libere di circolare senza hijab.

Appena la notizia è rimbalzata a casa gli hardliners hanno chiesto le dimissioni e gruppetti di gente con intenzioni poco pacifiche sono corsi a protestare davanti a casa sua.

La vecchia tecnica del dire fuori casa cose che non si possono dire a casa nel contesto attuale appare mossa poco lungimirante.

L' idea della visita papale tende ad inserirsi tra Trump e il Vaticano.

Vediamo come si sviluppa.

Il gatto e la volpe

Piantedosi si è confermato nel ruolo della Cenerentola del governo.
Così come ha illustrato la strategia dell' espulsione si è proposto per l'ennesima volta come salvatore dei pasticci del governo.
Che ha contribuito ad offuscare ancora di più le ragioni del collega.

Al Masri non è il boss dei boss. È un delinquente di terza categoria.
Giusto per spiegarlo a Minniti che forse ha ancora il dente avvelenato per qualche partita persa.
Al Joulani è un altro pianeta.

Il fatto che Al Masri non sarebbe direttamente coinvolto nelle interlocuzioni sul dossier migranti non è che cambi di molto la situazione.

La seggiola era vuota perché un Al Masri qualsiasi non sposta voti.

Il problema vero è che dopo il caso Al Masri è difficile tornare a parlare di piano Mattei e al tempo stesso risultare credibili.


The table is on the book

In some Orthodox icons, he is depicted having wings, as if he were an angel of sorts. The Baptist was certainly a divine messenger. In Greek, evangelos (from which we get the words “angel” and “evangelist”) literally means “good messenger,” “the bearer of good news.” In the Gospels of Luke (7:28) and Matthew (11:11), Jesus explicitly says that “among those born of women there is no one greater than John.” ...Born and raised in Damascus in the late 7th century, he is known as “the Last of the Greek Fathers.” A Doctor of the Church, John Damascene is best known for his strong defense of the veneration of icons. He is thus often depicted as holding an icon himself with one hand, the other one having been severed. aleteia

In visita alla moschea di Damasco il ministro degli esteri ha chiesto se Giovanni il damasceno fosse lo stesso della tradizione cattolica.

Dopo un attimo di esitazione l'interprete della Farnesina si è rivolto all'accompagnatore locale che ha spiegato che non c'è differenza con il battista.

La traduzione non è fatta solo di regole e strutture grammaticali. Richiede conoscenze culturali e del settore d'interesse.

Almeno la parte sulle difficoltà di traduzione è abbasta credibile.

Tenendo conto che siamo in Italia.

martedì 4 febbraio 2025

Between me and you

 

In questo modo il governo potrebbe evitare ulteriori fughe di notizie imbarazzanti sull’operato dei servizi segreti e dei vari ministeri coinvolti nella vicenda, esplicitando qualcosa che è già evidente: che la scarcerazione di Almasri ha a che fare con interessi tra l’Italia e le istituzioni libiche che il governo preferisce non rivelare Il post


Il ministro Piantedosi ha già spiegato quello che e' accaduto.
Lo ascolteremo di nuovo domani. Anche senza diretta televisiva.
Che ci può essere di più di quello che lui ha detto?

Al segreto di stato bisognava pensare prima.
Adesso verrebbero messi in dubbio la parola del ministro e l'operato dei servizi segreti.


Update apparentemente intrecciate

Sintesi equilibrata di Felice Manti il giornale

فخامة رئيس الجمهورية العربية السورية السيد

Sa qual è la differenza fra Almasri e il siriano Al Jolani con cui tutti vogliono parlare adesso?». Me lo dica lei… «Che Al Jolani guida un Paese intero, cruciale: se apre la frontiera e c’è un nuovo grande flusso di siriani verso di noi, l’Europa potrebbe non farcela». Corriere (dagospia)

Non ci si è posti il problema dell'incontro del ministro Tajani con Ahmed Al Sharaa, cioè di un rappresentante di un partito che all'epoca delle polemiche in parlamento comunque appoggiò la decisione del governo di recuperare in qualche modo cittadini italiani in mano a Nusra o a gruppi affiliati, perchè adesso Al Joulani è alla guida di un Paese.

Quindi in teoria possiamo trattare alla pari con lui. Senza ricatti di mezzo.

Si può dire altrettanto della Libia di Al Masri?

Siamo capaci di interloquire con Al Sharaa senza spingerlo al ricatto?

Look at me I'm a flower

 La cosa curiosa di tutta questa storia, per quel poco che può riguardarmi direttamente, e' che poco prima della serie di articoli su today un computer che si muoveva su VPN come tanti che leggono il blog, iniziò a lasciarmi messaggi non tracciabili, e visibili solo a me nella search box, di critica ai servizi passati e presenti e alle loro galassie.

Accusandomi addirittura di agire da propagandista dei servizi.

Manifestava,o fingeva, astio e rancore. Da un po' non si vede più. Non almeno in quella forma.

Ovviamente il generale De Donno non può far altro che ricorrere nelle sedi appropriate.

Non prima però di sapere con precisione quali accuse gli sarebbero state mosse e in che modo queste sarebbero state circostanziate. E dopo aver condotto un accertamento interno riguardante l' intera struttura per intercettare eventuali contatti passati che sono fisiologici per le agenzie d' intelligence.

Chi potrebbe mai permettersi di puntare il dito contro un alto dirigente dell' AISI e addirittura inquadrarlo a capo di una struttura parallela.

Anche come strumento difensivo risulta relativamente credibile.


Addendum Giletti

Ieri sera ha lasciato cadere una cosa su un politico al DIS.

Alla fine ci ha rifilato il tormentone Fedez.

In attesa di sviluppi. 

E nomi.


5 Febbraio Articolo su editorialedomani

lunedì 3 febbraio 2025

Non l'avevo considerato

A three-way prisoner swap, however—coming so close after the Gaza ceasefire and the Iran-Italy detainee exchange on the eve of Trump’s return to the White House—would permit momentum to build for de-escalation and the jumpstarting of diplomacy in the region. This is an opportunity that is attractive to all parties involved, including Iran. Amwaj

Tsurkov era molto attiva anche sul contesto siriano.

Le evoluzioni recenti potrebbero indurre il Mossad a riconsiderare le modalità di utilizzo dei suoi assetti.


Update No negotiations

Al Araby

Tutti pazzi per Al Sharaa

 

La disputa del Golfo ha insegnato che le rivalità non devono nuocere agli interessi comuni.

Non è un caso che il primo capo di governo a fare visita ad Ahmed Al Sharaa è stato Tamim bin Ahmad.

E che la prima visita di stato del presidente della Siria abbia avuto come meta l'Arabia Saudita.

Al Sharaa può trasformare la centralità della Siria in una opportunità per riavvicinare interessi e priorità.

In the midst of the chaos. Non solo badanti.

Stamattina mentre arieggiavo la camera ho dato una botta all'orchidea.
E' una pianta alla quale tengo molto perchè l'ho comprata subito dopo che è morta mia madre.
Tra le tante cose che vorrei che lei mi perdonasse c'era la faccenda dell'orchidea. 
Quella che le avevo preso si era seccata perchè la fioraia mi aveva detto che bastavano un po' d'aria e luce a mantenerla. E perchè io in piena estate l'avevo lasciata sul balcone sotto al sole.
Una sudamericana che ha sposato un compaesano e si è comprata il negozio di fiori.
Noi zitelle di paese abbiamo questa fissazione di attribuire le responsabilità della nostra solitudine alle straniere che ci rubano i mariti. Solitamente dell'est.
Questa signora è tanto brava e gentile. Però di piante poco capisce.
La vecchia proprietaria del negozio, onnipresente e non per caso, mi ha invece spiegato che una volta morti i fiori, senza arrivare all'ingiallimento completo, bisogna recidere i gambi sotto a due nodi avendo cura di disinfettare con alcool e aspettare la nuova fioritura di primavera. Cosa che ho fatto e che per il momento è riuscita.
Sono rispuntate gemme nuove e gambi lunghi.
Guardando con orrore quello che si è staccato stamattina ho ripensato alla frasetta di Sun Tzu che ha ispirato i generali Aoun e Ibrahim all'accademia.
Così l'ho preso e ripiantato. Se non funziona pazienza.
Non sarebbe il primo disastro floreale che combino.

Poi ho dato un'occhiata all'alberello di Gerusalemme che mi sono fatta rifilare dalla stessa fioraia.
Non festeggio il Natale ma non mi sottraggo all'atmosfera.
Anche quello me lo hanno venduto come pianta di poche pretese raccomandando di tenerlo fuori.
Fuori ci sono i gattini. 
Dal pastore tedesco ai gattini la conversione è stata automatica. Sempre per la storia della zitellagine.
Ho capito che le bacche sono velenose.
I gattini sono ben nutriti. Ma sono anche curiosi.
Mi manca pure il senso di colpa per averli involontariamente avvelenati.
Così ho tenuto l'alberello dentro. E le bacche si stanno seccando.

Fittipaldi è un giornalista bravo.
Però la narrazione che ha costruito nelle ultime settimane, attorno a vicende nemmeno collegate tra loro, non sta in piedi.

Del Deo può cogliere l'opportunità per recidere gambi e strozzare veleni.

domenica 2 febbraio 2025

Per essere un signor nessuno sembra che interessi a parecchi

a Papa Francesco sta particolarmente a cuore anche la situazione dei prigionieri politici, ai quali – egli afferma – non si possono negare condizioni di umanità. Nel marzo 2018 l’Independent International Commission of Inquiry on the Syrian Arab Republic ha pubblicato una relazione a questo proposito, parlando di decine di migliaia di persone detenute arbitrariamente. A volte in carceri non ufficiali e in luoghi sconosciuti, essi subirebbero diverse forme di tortura senza avere alcuna assistenza legale né contatto con le loro famiglie. La relazione rileva che molti di essi purtroppo muoiono in carcere, mentre altri vengono sommariamente giustiziati. Cardinale Pietro Parolin luglio 2019

My mum asked him if it was ok if she hugged him. 

The general clearly wasn't used to this kind of response-this is a man who had to deal with Hezbollah and the Syrians on a daily basis-but he took it in stride. 

Mom gave him, tears in her eyes, and thanked only as a mother can when she has been reunited with her lost son. Saving Sam


In servizio attivo il generale Ibrahim era abituato alle manifestazioni d'affetto da parte della sua gente.

Assieme alla moglie e ai figli partecipava ad incontri di comunità e a iniziative benefiche.

Un uomo che opera in determinati contesti puo' trovare spazi di rifugio nel distacco.

E' interessante il profilo di Ali Mamlouk che emerge dai resoconti parziali di Abbas Ibrahim.

Una specie di scemo del villaggio nelle cui grazie il ministro dell'interno di turno cerca di entrare mostrandogli l'immagine di un aereo che avrebbe pilotato ai tempi dell'incarico presso le forze aeree siriane.

E al quale rifilare la storiella del giovane turista americano.

Su questa tipologia di yes men Bashar Al Assad ha costruito il suo potere.

Gente di scarse pretese ma molto determinata a rimanere al proprio posto riuscendo anche a convincere le controparti straniere, fino a pochi giorni dall'assalto a Damasco, che la leadership era salda e sicura.

Goodwin non è il classico sprovveduto in cerca di avventure o il giovane con lo spirito da crocerossina.

Lui e la famiglia hanno ottime connessioni. 

Entrando in Siria sapeva perfettamente a cosa andava incontro.

Pochi all'epoca erano consapevoli del fatto che Qamishli pur non essendo una roccaforte del regime non era un'oasi esente da pericoli. Ali Mamlouk vi si recava quasi settimanalmente per coordinare operazioni in zona.

La nota stonata del libro è la scarsa fiducia nelle istituzioni e la ricerca di vie alternative.

Si tratta di un orientamento comune alle famiglie degli ostaggi. 

Un sentimento comprensibile ma insidioso.

FBI e dipartimento di stato devono gestire diversi casi del genere in tutto il mondo.

Ciò richiede metodo e disciplina.

I Goodwin sono stati fortunati ad incontrare un amico del generale Ibrahim al momento giusto.

In generale si tratta di un atteggiamento poco opportuno.

In questo tipo di vicende bisogna affidarsi alla pazienza e al lavoro portato avanti in silenzio.