Lui era più piccolo di me, ma io volevo che fosse poco prestante, nel senso di più umano.
C. Santamaria ANSA
Tra le cose che mi mancano di mia madre ci sono le sgridate per quanto ero grossa. Non grassa.
Oggi che tutti notano quanto sono dimagrita, come fosse una colpa, lei direbbe che finalmente ho fatto la cosa giusta.
C'era o c'è questo funzionario dei nostri, o agente segreto non so come chiamarlo, apparso suo malgrado in foto nel corso di una visita cosiddetta istituzionale. Per quanto ci possa essere di istituzionale in quei Paesi.
Era bello piazzato. Come diciamo nella terra delle caravelle .
Quello che lo rese umano ai miei occhi era la faccia sbattuta per il sonno.
Un tratto caratteristico dei romanzi polizieschi.
A dispetto del vestito elegante e dei capelli tutti incheratinati aveva lo sguardo assonnato.
Mi ha ricordato quando rimasi chiusa in aeroporto tre giorni e due notti nel Golfo.
Non avevo i documenti a posto e ovviamente volevano sbattermi fuori .
In attesa di un po' di wasta vagavo per l'aeroporto cercando di evitare l' incontro con le divise . Non ho dormito nemmeno un minuto. Tanta era l' agitazione che non mi veniva lo sguardo assonnato.
Credo si possa essere umani anche con il fisico prestante .
O bello piazzato come il Bond assonnato.
Insomma si è capito dalla campagna stampa che si tratta di un prodotto con narrazione molto istituzionale .
Lontano da zero dark thirty e anche da Damascus station. Sicuramente conquisterà una nicchia di pubblico importante una volta arrivato sul piccolo schermo .
Nel frattempo dell' audizione di Rizzi non si e' saputo niente.
E la prossima settimana dovrebbe esserci la presentazione della relazione annuale .
Per gli amanti del genere sarà una settimana da non dimenticare .
Update
recensione
Di questo genere di prodotti, letterari o cinematografici, la parte privata e quella romanzata sono solitamente scadenti.
La relazione, che definirei piuttosto ossessione amorosa, con la siriana nel libro di McCloskey rendeva banale una storia avvincente.
Questo su Calipari pare un film ben riuscito.
Non ho seguito l'intervista alla signora Calipari. Un personaggio che ho trovato interessante nel corso della sua esperienza parlamentare.
Mi riprometto di ascoltare il suo intervento al termine dell' impegno del mese di Ramadan.