Tutti, in forme diverse, trascinati dentro un’inchiesta che ha allargato i suoi confini ben oltre l’episodio iniziale.
Tutti, tranne loro: i servizi segreti.
È un dato che merita di essere sottolineato, anche a costo di apparire controcorrente rispetto a un riflesso ormai automatico del dibattito pubblico italiano. Il giornale d'Italia
L' operato dei servizi è sottoposto a regole e controlli parlamentari di tipo diverso.
Il loro lavoro è legato più di altre forze di sicurezza alla politica. Non solo in Italia.
Motivo per il quale a un certo punto il ministro Crosetto è stato zittito o si è zittito con tanto di foto Op. Potere dei frisani.
Proprio in virtù della posizione in fondo privilegiata di cui godono i servizi essi mai vengono messi sotto accusa. Semplicemente si rileva poca chiarezza in alcuni frangenti in cui sembrerebbero essere coinvolti.
Oppure si punta il dito contro il referente politico .
La magistratura ci dirà se sbagliamo o siamo così cattivi e malpensanti .
Dove per servizi segreti non si intende l' istituzione o l' intera struttura che su questo humble blog è stata più volte apprezzata e celebrata ove richiesto.
Non rischiando tanto quanto come nel caso di Sheikh Al Joulani. Ma anche in tempi in cui altri li mettevano letteralmente sotto accusa.
E ovviamente trattandosi appunto di un semplice blog ciò non verrà mai riconosciuto.
Questo hanno in comune i servizi segreti e il presidente della Siria i cui percorsi si sono a volte incrociati .
Il loro impegno si nutre dei riconoscimenti importanti. Non di quelli degli sconosciuti .
L' aspetto interessante dell' incontro papale e' che ha marcato un' altra differenza con il predecessore.
Probabilmente Francesco avrebbe rifiutato l' incontro. Lui che era tanto amico di preti e attivisti di mare. O magari gliele avrebbe cantate anche di più.
Leone li ha incontrati e ha fatto il mestiere che ha scelto.
Cioè ha fatto un discorso da Papa su principi, etica e sacrifici.
In maniera relativamente velata facendo in modo che ognuno leggesse quello che voleva, chissà perché ci abbiamo tutti o quasi visto gli stessi riferimenti, li ha richiamati alle loro responsabilità.
Noi musulmani abbiamo l'abitudine alla fine della giornata di fare un esame su quanto fatto e detto. Questo ci insegnano Corano e Profeta.
Le parole che abbiamo detto. Come abbiamo trattato le persone .
Le preghiere. Se dette in tempo e con sincera partecipazione.
Cerchiamo di prenderci le nostre responsabilità senza usare il Qadar come scudo.
Una revisione giornaliera serve ad evitare fallimenti periodici o epocali.
Leone da cristiano ha messo l' intelligence davanti allo specchio.