Per il centrodestra parla per tutti la presidente Giorgia Meloni che, a proposito della decisione del tribunale di Torino, si chiede: «Qualcuno mi può spiegare come facciamo a difendere la sicurezza degli italiani se ogni iniziativa che va in questo senso viene sistematicamente annullata da alcuni giudici?».Avvenire
I giudici applicano leggi che sono soggette ad interpretazione.
Poi bisognerebbe definire "la sicurezza degli italiani".
La decisione del ministero è fondata su una legge antiterrorismo che si basa su elementi di previsione che non tengono conto del contesto e del profilo della persona.
Fu concepita agli albori di Daesh per prevenire emergenze e liberarsi di elementi scomodi.
La decisione del tribunale deve tenere conto di fatti e comportamenti.
Come disse l'emiro del Qatar nel corso di una visita in Italia per ciò che nel nostro Paese è considerato terrorismo nei Paesi dove sono presenti guerre e dittatori si deve parlare di dissidenza.
L'Imam ha parlato di resistenza rispetto alle azioni israeliane in terra di Palestina.
Non in Italia o anche in Europa.
Non ci sono elementi, come ha spiegato la Corte, che facciano pensare ad atti di terrorismo piuttosto che a espressione di opinioni.
I fatti e i comportamenti secondo chi lo conosce, anche preti cattolici, smentiscono l'ipotesi di terrorismo.
I recenti movimenti ad hoc di prefetti e questori e le continue polemiche sull'operato di giudici e magistrati mostrano una deriva pericolosa.
In uno stato democratico agli apparati investigativi e giudiziari deve essere garantita autonomia.
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