L' indottrinamento dei bimbi con il cattolicesimo va di pari passo con l' iniezione di nazionalismo e ottimismo. Alla fine anche il divieto di portare i cellulari in classe e' sembrato simbolo di cambiamento in positivo.
Se uno non ha problemi economici, come pare in questo caso, la decisione di lasciare il proprio Paese è legata alla necessità di una vita diversa. Che sia migliore o peggiore quello dipende dalla impostazione personale.
Mi pare che la signora rimpianga più che altro la vecchia Inghilterra e si sia fermata alle classiche difficoltà che rendono il nostro Paese e in generale il vecchio continente non all' altezza delle aspettative.
Prima di pensare ad un cambio di casa bisogna valutare l' opportunità di cambiare se stessi.
Dopo l' endorsement alla famiglia Haftar e' arrivata la coccola al capo del governo italiano.
Prima di andare a Tripoli alla ricerca di nuove alleanze al ministro Piantedosi conviene farsi intervistare dal Telegraph .
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