venerdì 7 novembre 2025

A volte basta un complice

 

Solo così si riesce a seguire il percorso senza accumulare ritardi e senza trovarsi, all’ultimo momento, a dover recuperare tutto insieme, con maggiore fatica e stress”. Repubblica Bari 

Almeno su questo ha ragione.
L' attitudine all' ansia e allo stress con i quali convivo a me è venuta dagli anni fuoricorso .

Per il resto I beg to differ.

Una volta un cliente mi chiese una crema per il mal di schiena. 
Gli indicai il Fastum che era nell' espositore sul banco. Glielo consigliai proprio perché lo avevo provato e lo trovavo anche più efficace di altri più costosi e pubblicizzati .
Il cliente mi guardò quasi con rabbia esclamando Lei mi vuole dare questa marca perché ci guadagna di più.
Ci rimasi malissimo. Mi si può attaccare su tutto ma non sull'onestà e sull'etica. 
Peccai di inesperienza. Avrei dovuto fare prima due chiacchiere e poi introdurre le opzioni a disposizione.
Alla fine cadde nella trappola da solo. Ovviamente pretese il Voltaren.

Ai miei tempi i laureati in CTF quasi automaticamente si vedevano riconosciuti gli esami per la laurea in farmacia. Quindi sceglievano prima la via della ricerca .
Poi magari ripiegavano su un impiego come farmacista o informatore.

Un po' di esperienza al banco non fa male.
Vedersi davanti il tossico che ti punta l' ago o si attacca al campanello negli orari di chiusura. 
Il ladro che ti punta la pistola in faccia che magari potrebbe essere anche finta ma tu non lo sai perché di mestiere non fai il carabiniere. 
La vecchietta che ti supplica piangendo di farle credito che la pensione quel mese non le basta.
La zingara che ti attacca una pezza dopo aver sguinzagliato tra gli scaffali almeno tre o quattro pupi addestrati all' acquisizione casuale e non.
Al banco impari la vita.

È vero che l' esame di abilitazione dopo un percorso di studi non presenta particolari difficoltà. Un po' di attesa non fa comunque male .
Impari a vedere gli eventi in prospettiva.

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