Quando c'era Gaddafi queste cose non succedevano. Adesso c'è l'Italia.
Ieri al mio paese due ragazzotti che si sono trasferiti dalla vicina città sant'angelo andavano in giro a chiedere soldi minacciando.
L'anno scorso uno dei due tentò di scavalcare il cancello di casa mia. Non gliela faceva perchè è attaccato a una bomboletta dell'ossigeno.
I carabinieri che li conoscono sono venuti e gli hanno fatto la solita ramanzina.
Non possono fare di più.
La manipolazione dell'informazione si fa attraverso mezzi di comunicazione a forte impatto.
Il target perfetto sono i giornalisti o garzoni di redazione che da questo blog traggono ispirazione, per usare un eufemismo, per fare i riempitivi di metà giornata o del weekend.
Gli stessi che hanno diffuso anche la propaganda turca sui viaggi estivi di Kalin e della sua squadra tra Tripoli e Benghazi. E che continuano a diffondere il verbo dei fratelloni o di chi li vuole divisi.
Che il ruolo dell'Italia sia marginale è fuori di dubbio.
Che l'azione di mediazione della Turchia sia stata decisiva lo si vedrà dalla tenuta della tregua a Tripoli e dalle prossime mosse di Haftar.
Update Massad Boulous on Sudan and Roma meeting (Ara)
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