Alla fine l'autista ha sventagliato il telefonino. Avrei dovuto sparare ancora, come ordina il protocollo, visto che i cellulari in Iraq sono spesso detonatori di autobomba. Corriere 2007
Questa è la parte strana della storia.
Chiunque ha prestato servizio in Iraq nel corpo diplomatico e nell' esercito sa perfettamente, e lo racconta, che tenere un telefonino in mano o alzare anche solo leggermente una mano stringendo qualche oggetto in momenti e aree particolari equivale a beccarsi una scarica di proiettili dalla recluta di turno o anche da soldati più anziani.
In condizioni analoghe sono morti centinaia di iracheni .
La celebrazione di un processo vero e proprio in Italia significava portare alla sbarra non un semplice soldato ma l' istituzione.
Il che avrebbe compromesso i rapporti tra stati per decenni. E a farne le spese sarebbero stati semplici cittadini .
Chi fa il lavoro di Calipari lo sa e lo accetta.
Sono concetti che devono maturare e accettare anche gli appartenenti alla sfera privata.
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