sabato 30 agosto 2025

Lo maneggiano. Lo guardano.

 

Poco prima delle 16 la polizia lo sequestra su segnalazione della barista. Da Trieste si sarebbe spostato verso Milano, dove avrebbe trascorso la notte prima di prendere un treno per la Svizzera: è stato fotosegnalato alla frontiera di Chiasso, gli sono state prese le impronte e sarebbe stato respinto perché i documenti non sarebbero stati validi (aveva due passaporti). Il giornale

Bisognava lasciare la borsa dov'era e aspettare di vedere se qualcun altro veniva a prelevarla o a prelevare le armi all' interno.
Essendo presumibilmente intervenuto nell' immediato il comparto di polizia ferroviaria non c'è stato nemmeno il tempo di allertare la squadra mobile.
Una volta identificato Uzun bisognava avviare ricerche presso la polizia e l' intelligence turca.
In questi frangenti l' intervento dei nostri servizi segreti non era necessario.
Ovviamente dovevano essere allertati d'ufficio.
Prima di ricevere informazioni da Interpol, MIT e direttorato turco non si potevano fare valutazioni accurate.

L' uscita sui giornali non giova al possibile procedimento giudiziario che seguirà.
Bene ha fatto la Questura a chiarire pubblicamente.
IL Piccolo non pubblica articoli in chiaro.
Sarebbe interessante conoscere gli accertamenti che risultano da presunti carteggi d'intelligence. E come sono finiti sul giornale.

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