mercoledì 6 agosto 2025

La telefonata notturna *

 

ricordando il precente precedente di Cecilia Sala arrestata in Iran...ipotizzava che ... a suo dire, scoperto solo dopo l'arresto....poco verosimile atteso che risulta il 7.9.22....e, nella successiva riunione del 20 gennaio, aveva informato i presenti di aver rìcevuto da Tripoli in anticipazione...nel caso in cui ci fosse stata un 'evoluzione in senso diverso....all'epoca, egli non sapeva nemrneno come.funzionasse la CAI e, che, comunque, non era a conoscenza degli esatti tempi di predisposizione di quello specifìco volo . ... ci sarebbero state altre dieci riunioni, ....A sua volta egli aveva telefonato al Prefetto Caravelli,...visto anche il recentissimo precedente di Cecilia Sala ... Subito dopo aveva parlato con il Prefetto Claudio Galzerami affinché contattasse il loro esperto per l'immigrazione in Libia ...camera

Una tre giorni da film.

Caravelli non sa parlare.
Nel senso che spesso e volentieri alza i toni e mette paura più di quanto effettivamente la situazione richieda.
Evidentemente lo spettro di un secondo caso Sala ha orientato le decisioni prese dal governo.
Rizzi rende maggiormente l'idea su quella che avrebbe dovuto essere la reale percezione del resoconto del capo dell'AISE.

Che ha spiegato bene come la sua agenzia si muove a Tripoli. 
E anche il livello di autorevolezza e autonomia di cui egli gode nei teatri istituzionali.
E non solo perchè nessuno pare comprendere la differenza tra Libia e Iran.

Si capisce anche perchè a Kalin che ha cercato fino al mese scorso la quadra per evitare il famigerato blood bath e indirizzare il governo sulla road map alla fine le milizie hanno risposto picche.
Gli interessi degli altri attori internazionali, l'Italia è uno, non sono propriamente gli stessi.

Consoliamoci con i voli di Saddam.
Giovine di gran talento. 
Se solo si mettesse a dieta.





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