A inizio anno la fisiatra mi disse che se avessi avuto diciassette anni invece di cinquantasette mi avrebbe spedita dritto dal chirurgo.
Che è l' unica maniera per correggere il problema alla colonna vertebrale che mi ha portato alla sciatica.
Poi mi avrebbe prescritto un busto.
E infine avrei iniziato un percorso di ginnastica posturale.
Nel mio caso invece l' opzione migliore era quella di completare un ciclo di Tecar per porre fine al dolore. E poi iniziare la posturale.
Una volta a settimana per almeno sette otto mesi. Probabilmente anche di più.
Ha detto pensierosa.
Ha omesso di osservare che ogni età ha le sue prospettive. Cioè ridotte man mano che il tempo passa.
E che quando non c'è soluzione bisogna insistere con quello che c'è a disposizione finché si campa.
I frisani sono longevi. Oltre che cocciuti.
Dopo tre mesi di terapie sono tornata a camminare senza piegarmi in due e a correre.
Le chietine gliela riammollano.
Foto Comune di Frisa Facebook
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