E' difficile credere che lo storico angelo custode si sia lasciato sorprendere da un attacco mattutino in piena running session.
E d'altra parte l'articolo del 9 Agosto circa resistenze interne ed esterne è stato scritto su altra testata da un giornalista che lavora per il Sabah il cui editore è il consuocero del presidente.
Indubbiamente la rivoluzione silenziosa di Fidan al ministero e la presa di posizione netta su Israele non potevano che far sorgere malumori.
Con il senno di poi, e la smentita di ieri attraverso fonti anonime dal ministero su un tentativo recente di attentato, appare più chiaro il resoconto che Fidan fece in diretta televisiva a Maggio su un tentativo di avvelenamento con arsenico e mercurio.
I nemici in agguato sulla strada verso la presidenza rimangono : circoli in AKP, CHP, FETO.
Gli abboccamenti israeliani dell'ex ambasciatore sono la ciliegina sulla torta.
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