Quanto accaduto oggi ricorda molto da vicino l'incursione sudanese.
Non si capisce se si tratti cioè di iniziativa concordata in famiglia o personale di uno dei figli.
Si parla da tempo, soprattutto dopo il viaggio italiano, di abdicazione in favore di Saddam.
E anche di liti tra fratelli.
L'impressione ricavata dai colloqui con Al Sisi è che Haftar padre e Aguila Saleh siano andati a metterci una pezza.
Poi ci sono anche le velleità di un governo che per darsi un tono va in pompa magna in Bielorussia.
Però la questione principale è capire cosa sta accadendo nella famiglia Haftar.
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