giovedì 3 luglio 2025

A colpi di selfie

Greece's Foreign Minister George GerapetritisGreece's Foreign Minister George Gerapetritis is expected to travel to Benghazi and Tripoli this week to address the maritime dispute, one of the regional sources told MEE.

Meanwhile, the sources told MEE that Cairo was wary of a change in the status quo on the maritime dispute. is expected to travel to Benghazi and Tripoli this week to address the maritime dispute, one of the regional sources told MEE. MEE

Ad Al Sisi gliene può importare di meno dell' accordo marittimo.

Cioè gliene importa meno che ai greci.

Che continuano a sbandierare la visita del ministro degli esteri su entrambi i fronti, prima o poi ci sarà, e le barchette promesse da Mitsotakis ovviamente per fare un dispetto ai turchi. Non si è capito di che tipo. 

Anche fossero navi da guerra è difficile che servano a qualcosa vista la situazione. 

Tre di numero.

Gli Haftar volevano fare il punto con la sortita sudanese e il comunicato in sordina.

All' Egitto interessava circoscrivere la questione del controllo dei confini. Cosa che sembra riuscito a concludere tra una visita e l' altra.

La mattina gli Haftar. Il pomeriggio Burhan.

Per adesso molto è affidato alla strategia comunicativa.

Update Sunday always comes too late

mfa.gr

Sulle indiscrezioni che continuano a venire fuori circa le recenti triangolazioni egiziane della famiglia Haftar.

Saddam è un giovane interessante. Intraprendente.

Però deve capire che il curriculum di figlio di papà può bastare per i generali italiani o francesi.

Quando si siede davanti a gente del tipo di Mohammed bin Zayed rimane uno che non ha combattuto una guerra vera e e deve ringraziare papà per i gradi cuciti sulla giacchetta.

Non ha un certificato di Sandhurst da sfoggiare.

Deve quindi stare attento a non farsi usare e a non tentare mosse azzardate per il gusto della provocazione.

La guerra è una cosa seria.

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