Ogni volta che mia madre mi chiede chi è Caravelli, le sottolineo il fatto dei tre nomi per farle capire che è una persona importante che viene dalla nostra terra.
Non so se è una cosa religiosa o di tradizione per noi chietini.
Fatto sta che io e mia sorella l'abbiamo ereditata dalla famiglia di mia madre.
Lei è molto legata alla figura della madonna. Quindi mi mise Maria come primo nome, che era anche di mia nonna, e Rosaria come terzo. Quest'ultimo non l'ho mai sopportato. Di passaggio al comune di Chieti tanti anni fa, me lo feci cancellare. A dire la verità, me lo chiesero loro se volevo mantenerlo. In questo Paese in cui sembra che poco o nulla funzioni, c'è comunque l'attenzione verso certi dettagli.
Luisa mi fu assegnato in onore di mia zia che era madrina di battesimo. Da san Luigi Gonzaga però. Nessuno mi ha mai saputo spiegare perché non da santa Luisa. Ce ne sarà una. Questo è il Paese dei calendari e dei santi.
Mi sono ascoltata tutto il ragionamento della ministra.
Quello che non ho capito innanzitutto, è il fatto del nome da bambino.
C'era il parroco storico del mio paese, che mi fece cresima e comunione, che se la prendeva con chi condannava i bambini a vivere tutta la vita con nomi del tipo di Addolorata.
E infatti non è che esistono nomi da bambini e nomi da adulti. Uno il nome se lo deve portare appresso tutta la vita.
A mio parere questa tendenza sviluppatasi negli ultimi anni, di utilizzare nomi di persona, è nata dall'esigenza di cambiare un po'. Fluffy, Bella, Charlie hanno cominciato ad annoiare.
A volte accade di trasferire le proprie ansie e frustrazioni, o anche il desiderio di affetto, su un animale. I cani sono perfetti perché vanno alla ricerca di una famiglia e di una casa.
Ma non è che non si fanno figli perché torna comodo tenersi un cane in casa e chiamarlo Gerardo come fosse un figlio. La vita è complicata.
I cani non sostituiscono le persone. Sono parte di un percorso.
La morte del mio cane, a pochi mesi da quella di mio padre, è stata significativa perché mi ha fatto comprendere che la mia vita sta cambiando. Come, ancora non lo so.
Poi. Io proprio non direi che questo governo mette al centro la famiglia mentre gli altri non lo facevano.
Dove per famiglia s'intende un uomo e una donna che si sposano prima di fare figli. Almeno io la intendo così.
La famiglia è sempre stata la base della società italiana. Solo che adesso esistono altre realtà che devono avere un inquadramento giuridico.
Tecnicamente è sbagliato dare un nome lungo ad un cane, poiché esso può assimilare al massimo due sillabe. Tipo Lupo, Zagor, Micky. I cani che abbiamo avuto in famiglia.
Quando la ASL ha emesso il certificato di morte di Dark, ci siamo resi conto che era stato registrato con il nome di Darek. Non abbiamo capito la pronuncia del padrone di Ghinderos che ce lo aveva portato a casa.
Se mai riuscissi a crescere un altro pastore tedesco, di certo non lo chiamerei John Mary Maurice. Caravels magari.
Last but not least. Ma Giorgia 'ddo li va a pija sti ministri?
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