martedì 8 marzo 2022

Together we will go our way

“And in Donbas there is a rejection, a fundamental rejection of the so-called values that are offered today by those who claim world power,” he said. “We know that if people or countries reject these demands, they are not part of that world, they become strangers to it.”themoscowtimes

Il patriarca Kirill è anche un raffinato teologo. E infatti l'omelia di Domenica (testo patriarchia.ru) era in linea con il calendario religioso. 
Se questa guerra è principalmente una battaglia per i valori, come più volte affermato dal nostro presidente del consiglio, allora il tema delle gay parade era azzeccato nel contesto. Kirill ha ripreso una delle tematiche care al presidente russo secondo il quale i valori occidentali si riducono alla difesa dei diritti di minoranze a lui invise.
L'elemento interessante del sermone che ha sorpreso il mondo è che nemmeno il fido patriarca, uomo del kgb secondo le biografie non ufficiali, ha avuto l'ardire di staccarsi dalla furia di Putin. E probabilmente poco gli interessava.

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