"Avevo un'ammirazione sconfinata per Zelensky, ma la mia percezione sta cambiando: se Zelensky diventa un ostacolo alla pace, deve essere abbandonato"
Sulle tesi del professor Orsini è possibile ragionare. Il problema è che tengono poco conto della realtà. Quella attuale sul campo e soprattutto quella che ha portato alla situazione di queste ore.
Anni fa su il messaggero (riassumo andando a memoria) suggerì che un metodo efficace per prevenire la radicalizzazione delle seconde generazioni, poteva essere quello di tagliare le parti cruente/scomode della biografia del Profeta. Si tratta di una soluzione adottata da Kadyrov per il quale un misto di nazionalismo e sufismo costituisce una strategia mirata a mantenere il controllo della situazione. Una soluzione cioè, che richiede un contesto adeguato. In un altro scenario potrebbe rivelarsi controproducente.
I governi europei vedono in Zelensky una soluzione all'emergenza del momento e un ponte verso il futuro. Le percezioni devono essere affinate alla realtà. Nel lungo periodo il giovane presidente potrebbe trasformarsi in un problema più grande di quello che stiamo affrontando al momento.
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