giovedì 31 marzo 2022

Il premurato

Ai tempi della delega ne abbiamo sentite talmente tante che ci si è fatta l'abitudine a un certo tipo di narrazione. Forse allora il presidente Draghi era distratto. Quindi si è messo paura ed è corso al colle.
E' effettivamente difficile credere che un capo di partito che fino al giorno prima rigettava l'idea di un voto risicato, si presenti dinanzi all'uomo che ha salvato l'Italia dopo essere stato eletto come candidato unico da una piattaforma che corrispondeva alla metà degli aventi diritto. Per far cadere il governo poi.
Epperò anche mettersi a frignare sulle spese militari poco spalmate in un momento così delicato ha poco senso. In campo militare c'è bisogno di programmazione.
Quindi non s'è capito effettivamente perchè abbia voluto incontrare il presidente banchiere. Che è anche un tipo nervosetto. Quindi uno le sfuriate se le risparmia per quando c'è veramente bisogno.

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