Allo stesso tempo, vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa. Nelle scorse settimane è stato sottolineato come il processo di ingresso nell’Unione Europea sia lungo, fatto di riforme necessarie a garantire un’integrazione funzionante. Voglio dire al Presidente Zelensky che l’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione Europea.
Like Mariupol. You heard of it. Our city on the shore of the Sea of Azov. Where about half a million people lived. Just as in your city of Genoa. I was there. And now there is nothing in Mariupol. Only ruins. Imagine completely burned Genoa. After three weeks of total blockade. Bombing, shelling, which did not stop for a moment. Ruined Genoa, from which people are being evacuated, your wonderful people. On foot, by cars, by buses... Just to get to where it is safe.
In attesa che vengano poste le basi per un negoziato credibile, continua la battaglia europeista ed atlantista del presidente Draghi che oltre al compattamento punta ad una guida italiana. Il tono fermo contro la Russia di Putin e l'empatia verso il popolo ucraino sono parte della strategia.
Il discorso del presidente Zelensky ha confermato l'abilità comunicativa e lo studio approfondito del profilo dell'interlocutore. Se avesse evocato scenari apocalittici su Roma, o ricordato le guerre mondiali, sarebbe caduto in una retorica in stile Daesh. Genova non è solo città di mare ma anche un luogo che ancora soffre per una tragedia che, pur non essendo stata provocata da una guerra, la ricorda molto.
Nel frattempo si va consolidando un fronte con il quale ci si dovrà confrontare in diversi dossier.
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