"La prima domanda che mi sono posto è questa: “Perché uno dei servizi segreti dovrebbe dire che è dei servizi segreti a uno sconosciuto?”. A me non verrebbe mai di farlo, eppure inizialmente...". La recita è particolarmente credibile, e include pure una chiamata che fa comparire sullo schermo dello smartphone il nome dell’allora titolare del Viminale: "Anche quello è suonato come un campanello d’allarme: “Troppo strano”, mi sono detto".ilgiorno
Per spaventarlo?
Dopo aver subito imbrogli nella vita, o essere stati a contatto con soggetti che si sono approfittati della propria ingenuità, si innalzano delle barriere. Non ci si riesce perché è difficile vivere senza potersi fidare almeno di qualcuno. Allora si cercano gli interrogativi giusti.
Ognuno di noi può essere oggetto d'interesse per qualcuno. Non esiste lo sconosciuto completo. In questo caso sarebbe bastato chiedersi: perché uno che racconta queste storie viene da me?
Io mi sarei domandata: perché uno che gioca sul campo viene da una che scrive e ragiona solo per aver letto certe cose?
Simple as that.
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