Negli ultimi mesi il presidente Macron ha cercato ogni occasione possibile per dimostrare che l'uscita dal Mali era inevitabile a causa dell'ingerenza russa o anche della presenza di Assimi Goita dipinto come un novello Gaddafi.
In realtà manca una strategia globale per l'Africa e lo stesso Macron è stato prevalentemente impegnato, con risultati discutibili, a rendersi credibile presso l'elettorato francese e con gli alleati europei.
Foto governo.it
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