amid an increase in COVID-19 infections in Qatar, which has recently reintroduced restrictions against the virus. The fair’s attendance this year has been reduced to 30 per cent of its normal capacity and children under 12 are not allowed in. Earlier this week, Qatar re-imposed several restrictions against the new coronavirus including a ban on the shisha services at restaurants, reducing operation capacity in shopping centres to 75 per cent, and limiting entry to the fully vaccinated customers. Other curbs include allowing outdoor social gatherings of up to 15 vaccinated people, and indoor social gatherings of up to of 10 vaccinated people, with the exception of members of the same household. Public transport capacity has been restricted to 60 per cent. gulfnews
L’obiettivo principale dello stand italiano è quello di fornire ai più piccini, compatibilmente con le disposizioni delle Autorità sanitarie, un’occasione per avvicinarsi alla lettura offrendo loro la possibilità di esplorare e imparare attraverso libri, illustrazioni e attività. Tutte made in Italy. Una possibilità ancora più preziosa in questo momento in cui, in Qatar, le scuole sono chiuse per cercare di arginare questa ondata in Coronavirus. Particolare attenzione sarà dedicata anche al rapporto con gli enti e gli operatori locali in materia di educazione primaria. ...“Siamo particolarmente fieri del nostro padiglione – ha detto l’Ambasciatore Alessandro Prunas – è la nostra prima partecipazione a un evento istituzionale nel 2022 e abbiamo deciso di dedicarla ai più piccoli che, più degli adulti forse, vivono momenti difficili per via della pandemia. ambdoha
Se avessimo mandato l'Ambasciatore Prunas in Turchia, avremmo fatto pace con Erdogan e all'Italia verrebbero dedicati i titoloni dei giornali di Akparti. Trattamento attualmente riservato ad Al Joulani.
Ora può sembrare strano che a un corrispondente venga pagato uno stipendio per parlare male di una fiera di libri senza praticamente parlarne. In medio-oriente funziona così. Dopo la pace si mantiene un livello minimo di tensione.
La presentazione in pompa magna di Ufuk, oltre a ribadire il predominio del MIT che ne gestirà le operazioni di fronte a un sempre più immusonito Akar, aveva lo scopo di rendere appetibile l'industria bellica turca che nella visione di Erdogan sarebbe un'altra sorgente di risanamento dell'economia. Nei mesi scorsi si è parlato di un interesse emiratino per Aselsan che potrebbe essere discusso nel corso della imminente visita del presidente turco. Anche il Qatar sarebbe interessato. L'operazione potrebbe essere messa in piedi attraverso un consorzio.
Update Amiri Diwan social
Su otto foto dedicate alla visita di Tamim alla fiera, una era quella con il nostro Ambasciatore. Gli manca solo il titolo di uomo dell'anno Grazia M.E. e poi lo possiamo mandare in Turchia.
Un suo predecessore pare avere nuova fidanzata. Tanto per tenerci aggiornati sulle cose importanti della vita che sono passate per Doha.
Nessun commento:
Posta un commento