Lavorare in un territorio difficile, fare il possibile per trattenere il capitale umano. “Siamo stati tra le prime aziende in Puglia, sei anni fa, a organizzare welfare in azienda. Abbiamo costruito un modello per cui mi sono preoccupata di inserire una mensa, la cui cuoca è una dipendente, dove si mangia cibo sano e di qualità; aree relax con poltrone reclinabili e apparecchio tv, una piccola sala ristoro e uno spazio dedicato alle mamme per i bimbi piccoli e l’allattamento. Ci sono tante donne all’interno di Blab”.
repubblica
Conobbi Lucia Bonassisa al pensionato delle Ancelle del Sacro Cuore.
E' una donna dotata di grande forza e determinazione.
Mi colpì questo suo lato tenero che la rende molto umana.
Mi fa piacere sapere che lo ha conservato mettendolo a frutto.
La sensibilità può costituire una criticità grave se non si è in grado di gestirla.
All'università iniziò ad avere problemi di stomaco.
Lo specialista le prescrisse la ranitidina.
Lo assunse prima di cena. Verso le dieci sul volto si manifestarono rossore e gonfiore.
Immaginavamo si trattasse di una reazione al farmaco.
La parte difficile fu convincere la madre superiora e la direttrice a lasciarla andare in taxi al pronto soccorso del Maggiore assieme ad un'altra ragazza. Non c'era tempo per il permesso scritto dei genitori. Dopo consultazioni con le famiglie, le suore si convinsero.
Il tutto finì in una risata quando la mattina dopo ci raccontarono che i dottori, anche un po' seccati, avevano osservato che una reazione alla ranitidina si verifica molto raramente. Un caso su mille.
Non è difficile fare coincidere l'interesse personale con quello della comunità.
Ai politici a volte manca la determinazione.
Nessun commento:
Posta un commento