domenica 12 gennaio 2020

Too young to understand

In his inaugural address, bin Tariq pledged to stay the course on the country's foreign policy and continue to "assist in resolving disputes peacefully". This stance has in the past caused friction between Oman and its Gulf neighbours, the United Arab Emirates and Saudi Arabia, especially on issues related to Iran and Qatar. Failing to address the country's economic woes could "exacerbate current public discontent, threatening to foment dissent and demonstrations that could destabilise the state", he added. But, for now, it is likely the vast majority of Omanis are behind the new leader, largely due to the legitimacy bestowed on him by the fact that he was selected by Qaboos, who many Omanis see as a father figure beyond reproach. al jazeera

Una visita ufficiale di Netanyahu a Doha avrebbe il potere di spazzare via dal Golfo la casa reale.
In Oman questo non è accaduto. Per un motivo ben preciso.

La corte di esperti di cui si avvale l'Emiro del Qatar (giornalisti-accademici coordinati da Bishara) è caduta nello stesso errore di valutazione di commentatori di rango che solitamente non fanno ricorso a Twitter per amplificare il messaggio.
Sua Maestà ha scelto una personalità che potremmo definire di basso profilo ed impatto, almeno per rendere il concetto di più facile comprensione a chi ha poca familiarità con le dinamiche del Golfo, innanzitutto per evitare un confronto dal quale chiunque uscirebbe perdente.
E soprattutto per lanciare un segnale di continuità a vari tipi di interlocutori.
Regionali, internazionali e locali.
Qaboos in decenni di regno ha costruito un'arena di confronto adatta al carattere omanita.
In queste ultime settimane vi sono state numerose proteste a causa delle difficoltà incontrate in un momento non proprio esaltante per l'economia omanita. Ma, tenendo presente anche quanto accaduto nel passato, queste non degenereranno (a meno che non vi siano interventi esterni) per il solo fatto che vi è un nuovo Sultano.
La gente conosce Haitham e gli altri membri della famiglia reale le cui posizioni Qaboos ha consolidato in maniera chirurgica, dopo essere venuto a conoscenza della malattia incurabile, in base alle competenze e alle inclinazioni di ciascuno. Il popolo è perfettamente cosciente del fatto che qualsiasi cosa accadrà in futuro, ciò avverrà perché era stato pianificato da Sultan Qaboos assieme alla famiglia.
Nello stesso modo in cui non ne darebbero la colpa a lui e anzi ne seguirebbero le indicazioni per superare il momento di difficoltà, così saranno al fianco di Haitham e della famiglia.
Si tratta di meccanismi che Mohammed bin Zayed conosce perfettamente.
Difficilmente azzarderà mosse particolarmente destabilizzanti.
A quanto pare invece, il giovane Tamim è abbastanza preoccupato.

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