When Kim met Otto

It may seem strange that, having rejected party discipline, I should have submitted willingly to the discipline of the OGPU, but the explanation is simple. None of the OGPU official with whom I had dealings ever attempted to win my total acceptance of the party line. All they required was rigid aherence to instructions on the technical level. In short I joined the OGPU as one joined the army. There must have been many british soldiers who obeyed orders at Passchendaele although convinced they were wrongly conceived. 
National Archives MI5 Files 24 September release

Si tratta probabilmente di uno dei passaggi più sinceri della confessione di Philby.
Secondo alcuni resoconti dell'epoca Nicholas Elliott tornò in Inghilterra sconvolto non solo perché aveva parlato del tradimento con il diretto interessato. Ma perché Kim Philby a suo parere comunque nel corso della conversazione aveva continuato a mentirgli.
Elliott si era ritrovato suo malgrado nel duplice e difficile ruolo di collega-amico.
Quello che allora in pochi avevano compreso di lui, cosa che lo rendeva così speciale come spia, è che lo straordinario talento di Philby derivava proprio dal bisogno di sentirsi indipendente pur avendo dedicato la propria vita al servizio della nazione.
Un talento come il suo, per un'agenzia d'intelligence è cosa rara e anche preziosa.
Ma per trarne massimo beneficio, ed evitare piccoli e grandi disastri, deve essere gestito in maniera consapevole.
Non è facile catturare il cuore di un uomo.
Mirare alla sua mente è impresa ancora più ardua.