venerdì 13 settembre 2019

Al Joulani al bivio

Accostamenti bizzarri che nascono in rete.
Sheikh Al Joulani e Imam al Sadr hanno in comune il carisma e l'anno di nascita-scomparsa. Attorno al 1980.
Dopo la denuncia dei misfatti di Hayat Tahrir, il comandante che aveva parlato in video è stato convocato in tribunale. Un attivista che lo aveva condiviso sui social è stato arrestato.
L'ultimo arresto della serie. Tanti bloggers e attivisti sono stati sottoposti a giudizio negli ultimi anni semplicemente per aver mosso critiche o chiesto chiarimenti in pubblico.
Nel pomeriggio un insolito comunicato ufficiale ha reso noto che il gruppo prenderà in esame le accuse in merito alla gestione degli affari economici e militari per porvi rimedio. Una mossa evidentemente dettata dalla paura di perdere credibilità su più fronti.
E' arrivato per Al Joulani il momento di scegliere.
Proseguire sulle orme di Al Zarqawi il terrorista o fare sul serio e battersi per la libertà dei siriani.
Se l'alternativa ad Assad è un altro regno del terrore, allora è meglio che si faccia da parte.
Pulizia interna, trasparenza e apertura sono la via per essere l'unica alternativa possibile.

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