giovedì 1 agosto 2019

Seismic changes

Ali Shihabi ‏ Verified account @aliShihabi In response to queries from the press it is with regret that I confirm that the Board of Directors of the Arabia Foundation decided today to close down the Foundation. This is due to ongoing differences among our donors that made continued operations difficult 9:21 PM - 30 Jul 2019
This in no way changes any of my opinions particularly my support for the program of change and reform that Crown Prince Muhammad bin Salman is spearheading 
Critics have made incomplete and imbalanced judgements about his tenure focusing on the Khashoggi tragedy and arrests of dissidents but have chosen to ignore the seismic changes that he has pushed through in social, religious, cultural and economic affairs. 
These changes are in the interest of the Kingdom and also the international community and only cynics will disregard the importance of his program and the need to support its success for the stability of the whole Middle East region.

Non si è mai saputo chi fossero i sostenitori di Arabia Foundation e sconosciuti erano i membri del consiglio direttivo. Presumibilmente, allo stesso modo di Saprac (ente preposto allo sviluppo delle relazioni tra Arabia Saudita e Stati Uniti) riceveva supporto finanziario da famiglie e aziende legate alla famiglia reale saudita. E' da escludere una presenza emiratina.
Più che di disaccordo tra donors, che contrariamente a quanto accade per think tank più strutturati come Brookings e MEI dovrebbero essere di provenienza molto omogenea, bisognerebbe parlare di imbarazzo. La propaganda saudita è sempre stata molto approssimativa. Shihabi in particolare, difende le ragioni dell'erede al trono (più che del regno) con uno stile che molto ha della farsa.
Una cosa è difendere l'indifendibile. Altro è ignorare completamente le problematiche e le contraddizioni che sono paradossalmente diventate più profonde con la svolta impressa dal nuovo corso. Allo stesso modo in cui altri think tank americani hanno ritenuto opportuno sospendere, finché non sarà fatta chiarezza sulla morte di Khashoggi e non ci sarà una svolta nella guerra in Yemen, il sostegno finanziario proveniente da Arabia Saudita ed Emirati, è preferibile annullare le attività di un organismo che creava imbarazzo e costituiva anche un freno all'appoggio di Trump che in questo modo rischia di perdere consensi sul fronte interno.

Update

E' stato portato in tribunale da una dipendente che (per dovere di cronaca) lavora nella galassia dell'editoria finanziata dal Qatar.

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