Al Joulani deve piazzare dossier pesanti sul tavolo delle trattative con americani e occidentali e pretendere una copertura militare adeguata. Non c'è molto tempo.
Lui e gli altri comandanti devono accordarsi per una ristrutturazione sostanziale dei loro eserciti da fare confluire in un'unica formazione. Difficile portare a termine ciò che si sta tentando di fare da tre anni ormai. Ma la gravità della situazione richiede lucidità e velocità di esecuzione.
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