Un incrocio illegale fra Arma e Servizi non nuovo nella nostra storia ma mai passato così sotto silenzio e sicuramente non di competenza del Csm bensì probabilmente del Copasir che, almeno per decenza, potrebbe chiedere al direttore dell’Aise come mai il colonnello De Caprio e una falange di ex suoi sottoposti al Noe siano stati in tutta fretta rispediti dall’Aise a disposizione del comando generale di viale Romania. Bordin il foglio
Incrocio illegale è una brutta espressione.
L'ingresso e l'uscita di quella gente dall'Aise, che a dispetto delle controversie rimane un'agenzia di eccellenza, è stata una delle pagine più brutte della storia dei nostri servizi.
Finora il Copasir non si è distinto molto per intraprendenza e iniziativa.
Personalmente confido nella professionalità e lungimiranza del generale Carta.
Bisogna trovare un modo per restituire credibilità ai servizi facendo chiarezza su quella brutta pagina.
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