martedì 5 febbraio 2019

Wroom

la cosa non gli piacque e disse: sai che c’è, questo diventa un inviato che si occupa di moto. E per due anni feci solo quello per non farmi parlare di politica”.opinione

Aveva ragione.
Scanzi è un attivista più che un giornalista.
Ha bisogno di trasformare la politica in uno show per farsi sentire.
Un pò come Di Battista.
Funziona su retequattro e sul giornale di Travaglio.
L'analisi politica è altro.
Calabresi ha realizzato un percorso simile ma inverso per Bottura.
Lo ha portato da una dimensione prevalentemente locale e virtuale, carica di satira, ad un piano nazionale. A tratti è sembrato una macchietta perché il problema di fondo è che mancando il PD, manca anche un orientamento chiaro per Repubblica.
In generale forse ad un direttore non si chiede di essere il migliore. Ma l'uomo giusto al posto giusto.
Calabresi era quasi perfetto per La Stampa.
A Repubblica ha fatto quello che poteva.

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