domenica 17 febbraio 2019

Brutta storia

PRESS STATEMENT ON OUTCOME OF COURT HEARING 16.02.2019 Yesterday the Moscow Bassmaniy Court extended its hearing to decide on pre-trial restrictions for Michael Calvey, while leaving him under detention for an additional 72 hours. Baring Vostok Capital Partners Group Limited confirms that the claims made against its employees regarding Bank Vostochniy’s acquisition of shares of IFTG have no merit. Michael Calvey pleaded innocent in court and said: “The claims being made against the management of Baring Vostok by Mr Yusupov regarding Vostochniy Bank and IFTG have no merit and we believe that they are simply meant to pressure Baring Vostok to drop its arbitration claims in London or to obstruct the new share emission of Vostochniy Bank. IFTG is a profitable, growing business that has clear synergy with Vostochniy Bank. Mr Yusupov was personally involved in the negotiations and approval of the acquisition of IFTG.”

I dati ufficiali relativi al 2016 sembrano dare ragione a Calvey.
Il patrimonio netto era valutato attorno ai tre miliardi di rubli.
Non sono nemmeno intervenuti fattori significativi tali da giustificare il valore stabilito dopo cinque giorni di indagini condotte dall'FSB che sarebbe di seicentomila rubli.
Se questo è l'ennesimo caso di "raccolta fondi" ai danni di un grosso investitore, come ha sottolineato Michael McFaul è il segnale che il clima in Russia è ormai completamente deteriorato.
Calvey non è un investitore qualsiasi. Apprezzato per correttezza e professionalità, ha contribuito grandemente a sfatare il mito della Russia corrotta e pericolosa per gli investitori stranieri.
E' possibile che a Putin la faccenda sia sfuggita di mano. All'inizio della disputa approdata a Londra si era limitato ad esortare le parti a trovare un accordo e secondo Peskov è stato messo al corrente dell'arresto. Se gli accusatori dell'americano possono contare su amicizie importanti all'interno della famiglia Patrushev, anche il gruppo di Calvey è ben introdotto negli ambienti che contano.
Il presidente russo potrebbe non essere particolarmente interessato al danno d'immagine, ma non può trascurare gli equilibri interni.

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