La pubblicazione della lettera di ringraziamento (MilanoPost) agli uomini e alle donne dell’Aise, avvenuta nelle stesse ore della visita del presidente Conte in regione e su una testata impegnata a seguire le cronache locali con un occhio attento al dibattito politico nazionale, induce a pensare che si sia trattato di un’operazione messa a punto dallo staff della presidenza del consiglio.
Difficile dire se vi fosse almeno consapevolezza da parte dei vertici dei servizi d’informazione.
Il governo del cambiamento ci ha abituato a questo tipo di percorsi entro perimetri poco definiti e fuori dalle logiche ordinarie.
Il ricorso a un leak rappresenta un elemento di novità rispetto ai modi di comunicazione delle agenzie di sicurezza sia nei confronti del normale cittadino che verso il referente politico.
La distanza dai classici circoli mediatici romani, che sovente si prestano a fare da valvola di sfogo per i malumori interni delle due agenzie in modo da sfruttarne i conseguenti contraccolpi politici, potrebbe avere comunque rassicurato i vertici dei servizi circa il basso livello di criticità rappresentato da questo tipo d’iniziativa.
Le parole del presidente, in maniera sintetica e precisa, riescono a cristallizzare gli aspetti del lavoro dell’Aise che spesso sfuggono ai resoconti stampa e alle conoscenze del cittadino. L’importanza di regia e coordinamento, ma anche la presenza sul campo. Fattore quest’ultimo, di cui si è parlato troppo spesso e a sproposito nell’ambito della vicenda Battisti. La presenza non può prescindere dall’osservanza delle leggi che stabiliscono come e quando si può passare all’azione.
Reso noto nel giorno in cui il presidente Trump esprimeva opinioni poco lusinghiere nei confronti della propria intelligence, di certo il messaggio inviato al direttore dell’Aise dal presidente Conte non può che avere sortito effetti positivi sugli umori dell’ambiente.
L'attestato di stima e riconoscimento verso l'operato dell'agenzia è teso rafforzare l'asse tra il governo e i servizi attraverso la figura del presidente del consiglio. Un capo di governo consapevole del proprio ruolo e delle sfide da affrontare. La lettera inviata all'Aise è al tempo stesso un messaggio forte agli alleati di governo e a determinati ministri . Uno stimolo ad agire con senso di responsabilità e anche un monito a comportarsi con correttezza e lealtà.
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