Quello che Erdogan può fare, per superare lo stallo con Russia e Iran e prima che la situazione precipiti, è presentare un piano militare che abbia come obiettivo la pulizia del Nord dalle frange estremiste, ai governi occidentali (in particolare europei) che dialogano ancora per varie ragioni con Nusra intesa come Hayat Tahrir.
Un piano che preveda l'eliminazione della parte qaedista di Hayat Tahrir (cosa alla quale Al Joulani sta lavorando da tempo), e di formazioni come Hurras adDeen, Daesh e altri gruppi satellite che aderiscono alle ideologie estremiste. E' l'unico modo per evitare il caos con tutto quello che ne consegue. Terrorismo e profughi.
Si tratta degli stessi governi che hanno buoni rapporti con la Turchia e sono interessati al problema. In seguito si può pensare a soluzioni diverse per la Siria da quelle elaborate da De Mistura. Gli oltre centomila della manifestazione di Idlib sono parte di quella soluzione diversa.

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