Curiosa accoglienza riservata dal Regno del Bahrain al presidente Al Sisi nel corso della prima tappa di un tour che lo vede protagonista anche in Cina e Uzbekistan.
Mentre assieme a Sua Maestà Hamad bin Isa passava in rassegna la guardia d'onore, la banda musicale si è esibita suonando la colonna sonora di una nota serie televisiva dedicata a Reefat el Gammal meglio conosciuto come Reefat al Hajjan.
Si tratta di un agente segreto egiziano che negli anni sessanta si trasferì in Israele e vi trascorse un periodo, usando come copertura alcune attività commerciali, per costruire una solida rete di spionaggio che gli consentì di fornire al ministero della difesa egiziano informazioni utili a difendersi durante la guerra del 1973.
Nonostante i resoconti di parte israeliana, che lo descrivono come un agente doppio, quella di Al Hajjan è una personalità che da sempre costituisce motivo di orgoglio nazionale per gli egiziani ed è riverita anche nei Paesi arabi.
L'omaggio del sovrano del Bahrain potrebbe essere stato anche orientato a smentire le critiche che vedono Egitto e Bahrain troppo vicini ad Israele. Quella che è una collaborazione necessaria sotto il profilo militare e d'intelligence, per contrastare le derive eversive poste in essere da Hamas e dall'opposizione sciita, è spesso vista con sospetto dalle rispettive popolazioni.

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