mercoledì 22 agosto 2018

Turkish points

Il ricorso alla retorica dell'unità dei sunniti di Sham,in rappresentanza dei quali il suo gruppo combatte, è un classico che Al Joulani sfodera quando è alla ricerca di alleanze e sa di poterlo fare in quanto libero da pressioni derivanti da situazioni conflittuali.
A dispetto della belligeranza dei toni, il riferimento alla volatilità del clima politico che non garantisce la stabilità dei punti di osservazione turchi contenuto nel messaggio inviato in serata, potrebbe essere indicativo proprio del fatto che per il momento è stato raggiunto un accordo sia con la Turchia che con la Russia per un intervento limitato ad alcune aree di Idlib al quale Hayat Tahrir prenderebbe parte assieme alle fazioni del National Liberation Front. Al Joulani non parlerebbe mai in maniera da scatenare le ire russe. Sa che in questo momento nessuno vuole un bagno di sangue e Erdogan è nel panico completo. Potrebbe esserci un intervento stabilizzatore di bassa entità nelle prossime settimane il cui esito garantirebbe la stabilità del Nord e la sopravvivenza di Hayat Tahrir.

Nessun commento:

Posta un commento