On the occasion of the handover of the two humanitarian workers, Minister Hamáček held brief bilateral talks with the Syrian Foreign Minister, Walid Muallem, and expressed his appreciation for the humanitarian gesture of the Syrian authorities. “I am glad that we have been able to negotiate the release of these two humanitarian workers, and that both of them are in a good physical and mental health. This once again underlines the important role the Czech Embassy in Damascus has been playing over the past few years, for the benefit of EU countries and for other states as well”, Minister Hamáček said, speaking about his humanitarian mission.
Czech MFA
Foto Austin Tice Family
Austin Tice, assieme a tanti altri come lui, è vittima di un sistema che è il risultato del fallimento della politica e della diplomazia.
Maggiore è il tempo che passa dalla cattura di un ostaggio, tanto più il suo recupero è difficile.
Vi sono passaggi di mano e cambiamenti di scenario.
Gli interessi variano e si moltiplicano gli interlocutori.
L'obbligo morale, sentito da certa stampa, di mettersi in gioco nel momento dell'emergenza, non fa che aumentare le difficoltà di chi ha l'onere, e in fondo anche l'onore, di lavorare per salvare una vita.
Basterebbe che i media si facessero carico, in un lasso di tempo più ampio e duraturo, di rendere il pubblico consapevole del contesto in cui maturano i rapimenti di quel tipo.
Raccontare ad esempio, in che modo una nazione in apparenza insignificante e di basso profilo come la Cecoslovacchia, finisce sempre in mezzo a vicende di rapimenti che vanno a toccare interessi superiori e confini lontani (Stati Uniti, Libano, Siria) facendo in modo che quel sistema fallimentare che ha portato "anche" al rapimento e alla tortura di Austin Tice, continui a rigenerarsi.
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