L'aggiornamento della designazione, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 Agosto e ha tenuto conto del passaggio da Nusra ad Hayat Tahrir mantenendo le radici irachene e il legame con al Qaeda, è uno di quegli atti compiuti da parte della Turchia, a seconda delle necessità, a dimostrazione del fatto che aderisce a trattati e normative dettate da organismi internazionali.
Nello specifico segue la designazione delle nazioni unite.
Non si tratta di una mossa orientata a fare pressioni su Hayat Tahrir con i cui rappresentanti ci sarebbero ancora in questi giorni discussioni serrate. Nemmeno servirà a frenare più di tanto le continue defezioni da Hayat Tahrir verso Hurras adDeen. I cosiddetti hardliners sono convinti ormai che al Joulani sia diventato uomo di Erdogan. Altri gruppi invece si uniscono e la popolazione è sempre meno influenzata dalle campagne anti-HTS. Ha capito ormai che questa guerra è semplicemente un pretesto per ciascun protagonista per reclamare la propria fetta di contropartita.

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