sabato 14 luglio 2018

The devil inside

I dirigenti locali del PD hanno giustificato questa scelta, motivandola col fatto che quel “format” di intervento non prevedeva il dibattito. Da iscritto e militante (si dice ancora?) del Pd, lo dico forte e chiaro: mi dissocio totalmente da questa scelta. Al diavolo il format, ci sono dei cittadini che chiedono di confrontarsi e tu, ex ministro, li devi ascoltare!L’ex ministro Minniti ne ha un altra, evidentemente, e giustamente ha avuto modo di esporla. Ma deve ascoltare anche le ragioni degli altri! Altrimenti non sappiamo se quello che fa in parlamento è in rappresentanza di una forza politica fatta di persone, o in attuazione di chissà quali direttive che sfuggono al controllo della base. Chi ha organizzato male e concluso peggio la serata chieda scusa agli iscritti al Pd in primis e ai cittadini del Mugello più in generale. E’ il minimo che si possa fare per ripartire con un minimo di credibilità. Diciamocelo: il PD non ha bisogno di chiudersi in questo momento, ma di aprirsi. Simone Lazzerini – iscritto al Pd – Vicchio okmugello

Ascolta. Però alla fine tira dritto per la sua strada.

I giretti di Minniti e altri notabili del partito servono a far passare il tempo necessario per trovare la quadra all'interno del gruppo dirigente.
Nel lungo termine la cosa potrebbe rivelarsi un boomerang.

Per risolvere il problema alla radice, bisognerebbe avere una politica estera forte.
Rispetto al governo attuale, quello Gentiloni non era nemmeno male.
Ma praticamente inconsistente.

Nessun commento:

Posta un commento