sabato 2 giugno 2018

Quando la vita era più facile

«Deve essere dotato di una sorta di schizofrenia. Capiamoci, gli agenti passano test psicologici molto precisi, non sono pazzi. Ma devono avere le qualità di un attore, se non fosse che l'attore è un estroverso, il suo piacere di comunicare è reale. Mentre la spia deve sapersi estraniare emotivamente, non divulgare. Quindi direi l'empatia dell'attore e il distacco dell'entomologo».ilgiornale

Si tratta di meccanismi che possono tornare utili anche nella vita di tutti i giorni.
La consapevolezza della realtà che ci circonda non è una esclusiva delle spie.

Il problema dell'equilibrio tra l'empatia e il distacco è che il secondo fattore, se praticato anche di un millesimo in eccesso, può portare a perdere una grossa quota di empatia.
Al contrario, un eccesso di empatia può "solamente" distruggere emotivamente.
Ma aiuta ad immergersi completamente nei contesti e nelle persone.
L'ideale è imparare a convivere con la distruzione emotiva.

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